Ora disponiamo di una alimentatore che ci fornisce 15V in corrente alternata (nel disegno i terminali sono indicati con le lettere B e M) ed una
corrente continua regolabile con la possibilità, tramite un deviatore a due vie, di invertire le polarità
e la direzione dei mezzi. Proponiamo per cominciare il più semplice dei tracciati. Un circuito ad anello con una piccola stazione a due binari raccordati da scambi che consentono l'incorcio di due convogli ed un binario di ricovero. Per ragioni di spazio nella figura abbiamo limitato la lunghezza dei binari, ma certamente dovranno essere di dimensioni maggiori. Il senso di marcia sui due binari rispetta le regole del traffico FS (circolazione e sinistra) e quindi è prevista una sezione di arresto, comandata da un interruttore sul quadro di comando nella posizione più adatta. In queste sezioni è possibile arrestare il convoglio per dare la possibilità all'altro convoglio di transitare in stazione. Nella figura di fianco sono stati tracciati tutti i collegamenti elettrici relativi all'alimentazione in corrente continua, mentre per il comando degli scambi è stato indicato soltanto il collegamento dell' alimentazione comune delle bobine. Per i singoli comandi degli scambi non resta che collegare i terminali definiti dallo stesso numero. Consigliamo vivamente di evitare, per il comando degli scambi, il doppio pulsante ma di servirsi del deviatore indicato in figura. Al momento si consiglia di usare scambi "INSULFROG" che provvedono tramite collegamenti nella loro struttura interna di mantenere la continuità elettrica (vedi colleg.A e B). E' quindi sufficiente alimentare un solo punto della linea per estendere l'alimentazione a tutto il l'impianto, salvo per le zone sotto il controllo degli interuttori. Se lo sviluppo dei binari è molto esteso è consigliabile però alimentare il plastico in altri punti. Gli scambi sono trattati più dettagliatamente in una sezione dedicata. |
|
Per quanto riguarda il materiale da impiegare è necessario raggiungere un armonico compromesso fra realtà e spazio disponbile. Raccomandiamo (escludendo i raccordi industriali) di non scendere al di sotto di curve con raggio di 450 mm. e scambi con angolo di 14° . Consigliamo armamento corrispondente alle specifiche MEM 120/cod 83 |
|
LISTA DEL MATERIALE OCCORRENTE 2 deviatoi destri ang.14° cod 83 1 deviatoio sinistro ang. 14° cod. 83 Binario flessibile cod 83 Scarpette isolanti e metalliche 3 deviatotori a due vie a leva subminiatura(°)(*) 3 deviatori con autoritorno in posizione centrale(*) 1 diodo 1N4007 3 motori a bobina PECO(*) Filo elettrico di sezione non inferiore a 0,22 mm. (*) questo materiale non è necessario se si scelgono scambi con comando manuale. (°) vengono suggerite due vie perchè, come vedremo in seguito, si potra controllare il cambiamento di stato di un semaforo che per non complicare lo schema ora non abbiamo ritenuto di aggiungere. |
|
Il quadro di comando si può ricavare da una cassetta in legno roricoperta da una lastra di materiale plastico, spessore 3/4 mm. dove verranno fissati i componenti. La sua misura non dovrebbe superare quella di un foglio A4 quindi con semplici programmi di disegno vettoriale è possibile tracciare la linea colorata in giallo che vediamo di fianco e ricoprire il tutto con carta autoadesiva trasparente. Il tacciato che abbiamo presentato vuole essere soltanto un esempio, ma è possibile fare variazioni (es: in una parte dell'ovale aggiungere un raccordo industriale) od aggiungere altri binari e scambi alla stazione. Vedremo in seguito come sia possibile con l'impiego di moduli elettronici o soltanto con un collegamento elettrico al deviatore a due vie per il comando delle sezioni, provvedere alla gestione di semafori o led indicatori posizionati sul pannello per avere un controllo più efficace sul traffico e rendere la realizzazione più animata e vivace. |
|
VAI SOPRA SCARICA IMMAGINE IN PDF | HOME PAGE |